Più di mille parole,
come farfalle
mi volavano dentro,
ma non avevano ali
per la terra;
queste parole
le ho disperse
per l'infinito,
ma a voi giunge l'eco.

L’Idea di “Pagina 75” nasce in occasione della prima assegnazione della borsa di studio, in ricordo dello studente Tiziano Conti, all’alunno più meritevole del 5° anno della sezione chimici dell’ I. I. S. “Allievi - Pertini” di Terni.
Il 19 marzo 2011, oltre al conferimento della borsa di studio, e’ stato presentato il libro “Il guerriero della leggenda” che Tiziano aveva scritto e rimasto incompiuto.
Il libro si interrompe a pagina 74, l’idea dell’Associazione L’Albero delle Farfalle è di dare la possibilità, a chiunque ne avesse voglia di riprendere i fili di questa narrazione interrotta per portarla a conclusione.
Pagina 75 è, in altri termini, una proposta il cui scopo è dare senso anche agli avvenimenti più drammatici, non negando la complessità degli stessi, ma prendendosi la responsabilità di pensare il dolore.
Tutti i lettori e gli amici sono invitati a trasmetterci le loro recensioni, i commenti, le osservazioni, oppure la prosecuzione della storia del libro "Il Guerriero della leggenda" in modo che possano essere inseriti in una seconda edizione del libro.
Chiunque voglia può far richiesta di copia del libro "Il guerriero della leggenda" al presidente dell' Associazione.
Di seguito viene riportata la quarta pagina di copertina del libro e presto sarà possibile scaricare tutto il libro "Il guerriero della leggenda".
IL GUERRIERO DELLA LEGGENDA.
Gli Ondrisi sconfitti uccidono Carlo, il re dei Bifrinki. Ticasengo abbatte l’esercito di Vocolor, ma perde la flotta. Munsar e l’Angelo Nero, alleati di Ticasengo, stanno organizzando imponenti eserciti. Chiara, la regina dei Bifrinki, succeduta al marito, vuole rimanere neutrale, ma un indovino le ricorda la leggenda del guerriero delle terre della morte.
Un Elfo Cristallino trova, svenuto nella spiaggia, Grix, un ragazzo con armi speciali, ed intuisce che potrebbe essere il guerriero della leggenda, che dovrebbe sconfiggere l’Angelo Nero ed aspirare al trono dei bifrinki, che nulla possono contro Ticasengo.
La regina Chiara si convince a chiedere aiuto a Vocolor e manda Marta, l’amica del cuore, quale messaggera. Stanca si addormenta e si risveglia nella prigione dei Melmosi, ed il loro re fa presente a Marta che Ticasenco è troppo forte ed in caso di attacco, l’unica possibilità sarebbe la resa.
Grix si allena per acquisire il potere del cristallo argento, per uccidere lo stregone Oscuro e battere l’Angelo Nero e Munsar. Quest’ultimo tentò di impadronirsi dell’altopiano delle Rose, ma fu dissuaso all’impresa dal cavaliere dell’altopiano.
Marta invia a Chiara un messaggero ed incontra un indovino, che le conferma l’esistenza del guerriero leggendario che si sta allenando per sconfiggere l’Angelo Nero.
Grix continua ad allenarsi, ma vuole sapere chi fosse e da dove venisse e si mette ad esplorare la spettacolare foresta degli Elfi; arriva alla città, dorata e maestosa, con una grande piramide e tante stanze nei sotterranei.
Arriva a Vocolor il messaggero alato, che chiede alleanza da parte dei Bifrinki. L’imperatore riunisce il consiglio per decidere, ma i pareri sono molto discordi. Arriva un soldato mandato da Ticasengo, che, insultato, uccide le guardie che tentano di arrestarlo. L’imperatore non sapeva quale decisione prendere.
Grix assorbe anche il cristallo argento ed arriva al decimo livello.
L’Angelo Nero e l’alleato Musnar sono ormai potentissimi e da Ticasengo stanno preparando un’offensiva per conquistare tutta il mondo a partire da Vocolor e da Bifrinko.
L’Angelo Nero e l’alleato Musnar sono ormai potentissimi e da Ticasengo stanno preparando un’offensiva per conquistare tutta il mondo a partire da Vocolor e da Bifrinko.
Qualcosa però stava per cambiare…………….
AVRAI SEMPRE VENT’ ANNI
Tiziano da bambino Convinto ritenevi
guardavi sempre il cielo, immortale l’amore,
seguivi gli aquiloni, e gli
amici per sempre;
cercavi le stazioni, avresti
dato il cuore,
i porti e gli aeroporti, e senza far rumore
i fari e i pescatori, aiutavi
chiunque
fisso all’immensità. era in
difficoltà.
Avrai sempre vent’anni, Avrai sempre vent’anni,
la dolcezza di un bimbo. la forza di un
leone,
e la bontà di un Angelo, l’impeto della folgore
sono le tue virtù. avrai sempre di più.
Per te era importante Con forza
contestavi
conoscere la storia, il progresso del mondo
le battaglie e le guerre, che serve a far
morire
ricercavi ogni istante di fame tanta gente,
cieli pieni di stelle chi vuol
mandare a fondo
prati di fiordalisi, la
libertà di mente,
la spiritualità. e la diversità.
Avrai sempre vent’anni, Avrai sempre vent’anni,
veloce come il vento, i pensieri di
luce
dove volano le aquile e le idee di coraggio
volerai
anche tu. porterai fin lassù.